Il 54enne riminese Fabio Piccini, medico psicoanalista, esperto nel disturbo alimentare è l'autore del libro: "La dieta più antica del mondo: come ritrovare la salute e la linea seguendo la 'vera' dieta mediterranea". Il primo testo in Italia a elaborare un modello di dieta e dettagliati protocolli per tutti, sportivi e non, attraverso cui ritrovare la linea, la salute, l'energia fisica e sessuale che caratterizzavano i nostri antenati. <br />"Io da due anni parlavo di digiuno intermittente e venivo regolarmente criticato e coloro che mi criticavano, usavano come argomento delle loro critiche la teoria che il digiuno fa male senza fare alcuna distinzione fra il digiuno di una settimana e digiuno occasionale. -- sottolinea il medico Fabio Piccini -- "Così ho deciso di scrivere un libro citando tutte le teorie scientifiche che servivano per chiarire il dubbio".<br />Il volume, scritto in un anno circa, uscito da pochi mesi ha già venduto qualche migliaio di copie, ed ha fatto parlare di se non solo per i consigli alimentari che fornisce ma anche per l'affinità delle teorie espresse dal dottor Umberto Veronesi.<br />"In effetti nella stessa settimana sono usciti sia il mio libro che quello di Veronesi, nel quale diciamo le stesse cose -- continua Piccini -- questo ci ha procurato da un lato un invito a Porta a Porta dove abbiamo potuto avere spazio per esprimere le nostre idee e soprattutto ha tacitato ogni critica". <br />Il testo è una teoria provocatoria, ma scientificamente fondata, sulla dieta mediterranea dove si prevederebbe non solo una dieta sana e salutare ma il suo segreto starebbe proprio nei periodici digiuni. Uno studio largamente affrontato dal riminese Piccini, che continua a incuriosirlo e a portarlo verso lo studio della materia: "Continuo a far ricerca e quando si fanno ricerche vengono idee. Penso di approfondire questo concetto dell' alimentazione irregolare perché è venuto il momento di mettere seriamente in discussione le linee guide nutrizionali che come dicono gli americani dell'università di Harward purtroppo sono associate a un aumento dell'obesità come dire ci raccomando delle strategie nutrizionali errate."