Poesia di Pierpaolo Annunziata & Maria Grazia Vai; <br />Musica “ Wind Song “ di Roberto Cacciapaglia; <br />Immagini Video di Il Signore Nero; <br />Regia e montaggio Maria Grazia Vai; <br />Recitazione di Tiziana Mignosa; <br /><br />La leggerezza della ginestra <br />fu il passo a mezz’aria del tuo approdo <br />sui pensieri bianchi della mia luna <br />di cera <br />nella tua luce, riflessa <br />dove la forma del pensiero ha la tua impronta. <br />Il respiro il sapore delle tue parole <br />e le dita insegnano una scrittura <br />segreta. Sulla schiena <br />dove arrivi a piovermi l’odore della vita <br />Dove ancora, resisti al vento <br />bagnandomi la nostalgia dei fiori <br /><br />Dei giorni pieni, degli anemoni <br />e dei filari d’uva nei fondali di novembre <br />su questo lato fiorito di me <br />dove approda - scandagliando il cuore, <br />la tua mano. <br />Ora che tu sei la forma del mio tempo <br />ancora un giorno sii per me <br />- o per sempre <br />quel cielo carico di pioggia <br />tenuto a bada da un vetro di finestra <br />Ed io la stanza di luce guizzante <br />dove i gesti coltivano un piccolo giardino <br />di Venere e Bacco. <br /><br />Arrivo dove tu arrivi, <br />dentro questa pioggia, dove sei radice <br />e terra, ed io solco <br />ed aratro.
