di Pierpaolo Annunziata & Maria Grazia Vai: “due poeti e una penna, fraseggi di lune e vaniglia“; <br />poesia tratta dalla Silloge TRAME CONFESSE di Pierpaolo Annunziata, dicembre 2011; <br />Musica: “The Kiss“ di Philip Glass; <br />Video di Maria Grazia Vai; <br />Recitazione Irina Elena Petrescu; <br /><br />Come lunghi respiri di pioggia <br />anche stanotte, <br />hai bagnato d’attesa il mio sguardo di donna <br />e in ogni goccia, passando <br />hai condensato l’odore feroce della tua esistenza. <br /><br />Ogni goccia, ogni notte <br />In ogni letto <br />abitavi le stanze d’ogni mio corso d’acqua <br />ogni volta che passando, piovevi <br />dalle finestre socchiuse delle mie labbra <br /><br />Percorsi di fiumi, di mani e pensieri <br />nelle profondità della linea e degli occhi <br />fin dove può e arriva il tuo mare <br />a bagnare di rosso la vita <br /><br />Fiorisce ancora il profumo di te <br />dove l’acqua s’immerge, in silenzio <br />in un bacio <br /><br />fin dove si sente l'eco <br />del ritorno e dell'andare <br />su sentieri di sé, di fianchi e dita <br />sulla superficie curva dello sguardo. <br /><br />Come fresca luce di sole <br />in un altro mattino <br />vieni al risveglio <br />con un respiro di voce. <br /><br />Ogni passo, ogni ora <br />in ogni angolo <br />la strada si fa piana e piena <br />del tuo tacco premuto in avanti <br />ogni volta che tacendo ti alzi <br />fin dentro la mia bocca <br /><br />Così ti ascolto, <br />nel fumo di una sigaretta, <br />tra lenzuola di vino e sorsi di noi.
