Recitazione di Gianluca Regondi. <br /><br />video di Maria Grazia Vai <br />sulle note di "Seconda Navigazione" di Roberto Cacciapaglia <br /><br />...a Renato, mio padre... <br /><br />Ovunque emergi e ancora cresci <br />tra fili d'erba e pietre di mare, <br />oltre i rami e le ortiche del tempo <br />Ovunque, di silenzio in silenzio <br />Sporco di pioggia e tristezza, <br />nel centro esatto di una stanza <br /><br />quando torni a farti largo <br />dentro gli occhi, fra le maglie dei tigli <br />e le mie lacrime di giunco <br />E accarezzi -senza toccarlo <br />quel silenzio al centro esatto <br />dello specchio sul comò di mamma <br /><br />Ovunque emergi e ancora cresci <br />come dolore vivo <br />Dalle stoviglie, dalle finestre vuote <br />Ogni volta che si alza dalla neve <br />il profilo del Tuo sguardo <br />in altri cieli <br /><br />Quello che tace uno ad uno <br />i vetri rotti dal calpestio dei giorni. <br />La mano con cui scrive -oltre il buio <br />il tratteggio feroce del silenzio <br />Unica voce <br />il fumo di una sigaretta. <br /><br />Spenta
