Recitazione di Franco Picchini. <br /><br />sulle note di "Oltre" di Luigi Ratti<br />montaggio video Maria Grazia Vai<br /><br />Il battere lontano della vita<br />come il suono greve di un tamburo<br />si ricompone ogni giorno<br />alla siepe della tua assenza.<br /><br />Qualche rondine mi attraversa l'aria,<br />e si fa miraggio tra i pensieri<br />dove lo sguardo gridava<br />il tuo silenzio. E divenne attesa<br /><br />Come il vento tra le ginestre<br />o il fiorire di certe rose<br />come tu eri -sarai e sei. Anche d'inverno<br /><br />Solo il girovagare del tempo<br />m'invecchierà i ricordi<br />prima che tornino sentieri<br />tra la polvere assolata del mattino<br /><br />coprendo coi suoi verdi teli<br />quel dolore<br />Sempre e ancora<br />troppo vivo, per morire.
