Nonostante solidi risultati di vendita non si ferma il costante processo di erosione dei profitti di Apple. <br /><br />Per il terzo trimestre consecutivo l’azienda statunitense ha presentato utili in calo: 7,51 miliardi di dollari (quasi 5 miliardi e mezzo di euro), meno degli 8,22 registrati nel 2012. Il tutto a fronte di un fatturato cresciuto a 37,5 miliardi di dollari.<br /><br />Sceso al 37%, rispetto al 40% dell’anno scorso, anche il margine lordo, schiacciato dalla concorrenza della principale rivale, la coreana Samsung.<br /><br />Nel periodo tra luglio e settembre la casa della Mela ha venduto quasi 34 milioni di iPhone, uno scatto del 26% in più rispetto allo stesso periodo nel 2012. <br /><br />Minori delle previsioni, invece, le vendite di iPad. In totale le tavolette uscite dagli Apple Store sono state poco più di 14 milioni.<br /><br />“I conti sono in buona salute e sono un valido indicatore per il trimestre invernale”, commenta Alex Gauna di Jmp Securities. <br /><br />“Le domande principali a cui gli investitori cercano risposta, ora, sono se la spinta durerà e se Apple sta innovando abbastanza”, conclude.<br /><br />La spina nel fianco del dolcevita nero di Tim Cook si chiama Cina. Le vendite, in quello che ormai è il più grande mercato di dispositivi mobili del pianeta, sono salite solo del 6%.<br /><br />Risultato deludente, consideranto il lancio, a settembre, del nuovo iPhone 5S e, soprattutto, del 5C, il modello più economico.<br /><br />Le speranze sono ora concentrate sulla stagione natalizia, con Apple che prevede, per il nuovo trimestre, fatturato superiore ai 55 miliardi di dollari.<br /><br />Nel frattempo, il numero uno di Apple deve anche fare i conti con gli investitori. La frangia pià attivista, guidata dal miliardario Carl Icahn, continua a chiedere maggiore distribuzione dell’immensa liquidità accumulata da Apple.<br /><br />Sul tema dei ritorni Cupertino ha diplomaticamente risposto che continuerà a raccogliere le opinioni degli azionisti, ma che qualsiasi novità è rimandata all’inizio dell’anno prossimo.
