Finisce nel sangue una protesta a Tripoli contro la presenza di una milizia originaria di Misurata: centinaia di manifestanti si sono avvicinati al quartier generale della milizia, nella periferia meridionale della capitale libica. <br /><br />Quasi subito, si sono sentiti i primi colpi d’arma da fuoco. Secondo le autorità cittadine, i membri della milizia avrebbero prima sparato in aria, e poi sulla folla. <br /><br />“Hanno iniziato a sparare – raccontava in quei momenti un manifestante -, ci sono già quattro feriti, questo è il sangue dei libici, e dico al Congresso Generale Nazionale, al governo, siete dei traditori, dov‘è l’esercito, dov‘è la polizia?”<br /><br />Sono almeno tredici i morti, e oltre il centinaio i feriti, quindici dei quali in condizioni molto gravi. <br />Secondo i miliziani, sono stati i manifestanti a sparare per primi. La manifestazione contro la presenza della milizia armata era stata chiesta dagli imam durante la preghiera del venerdì. <br />Anche le autorità locali hanno più volte chiesto, inutilmente, alle milizie armate venute da fuori per liberare Tripoli un paio d’anni fa di lasciare la città.