Un viaggio di 48 ore nelle zone devastate dal tifone Hayan è bastato alla Commissaria europea Kristalina Georgieva per rendersi conto della tragedia umana nelle Filippine. <br /><br />20 i milioni di euro stanziati dalla Commissione a sostegno della popolazione locale. Ma la Commissaria avverte: non c‘è tempo da perdere, in futuro le catastrofi naturali aumenteranno:“L’80% dei disastri naturali è legati al clima. Stiamo sviluppando capacità e tecniche che ci permetteranno di affrontare queste calamità, ma non credo che si stia procedendo con la giusta velocità”. <br /><br />Oltre un milione di sfollati nelle Filippine hanno già beneficiato degli aiuti messi in campo da Bruxelles. Per l’Europa le priorità al momento sono: garantire l’accesso universale all’acqua potabile, recuperare i corpi delle vittime e garantire le cure ai feriti. Un’impresa complessa stando ai numeri dell’Onu. Almeno l’11%della popolazione delle filippine, infatti, sarebbe colpita dal passaggio del tifone Hayan.
