Il venerdì nero si tinge di rosso. Quest’anno il “Black Friday”, giorno di inizio dello shopping natalizio dopo il Thanksgiving, non ha contribuito più di tanto a portare in nero i conti dei venditori come vuole la tradizione. <br /><br />A dirlo è la Federazione statunitense dei commercianti al dettaglio, secondo cui la spesa procapite è scesa rispetto all’anno scorso. Anche i margini sono in calo: le persone cercano solo le offerte speciali scontate. <br /><br />Per tutto il resto, c‘è il web. Le vendite di prodotti online sono salite di oltre il 15% negli Stati Uniti, mentre il cosiddetto “Cyber Monday”, il lunedì dedicato agli sconti da parte dei vari siti di e-commerce, sta cominciando lentamente ad invadere anche l’Europa.<br /><br />In Gran Bretagna il primo lunedì di dicembre vede veri e propri picchi di spesa: “Passo molto tempo a guardarmi attorno. Guardo diversi posti e controllo tanti siti web differenti”, dice una ragazza britannica intenta a fare shopping. <br /><br />“Vedo qualcosa che mi piage. Lo tocco, lo provo, che poi è la parte divertente. Poi vado via e lo compro online”, spiega un altro passante.<br /><br />Un momento d’oro per il commercio online, confermato dai principali operatori di carte di credito. In Europa Visa prevede oltre sette milioni di transazioni via Web, il 16% in più rispetto all’anno scorso.<br /><br />L’Italia non fa eccezione, anche se, secondo l’osservatorio del Politecnico di Milano, con una quota che rispetto alle vendite fisiche rimane limitate, gli spazi di crescita rimangono enormi.
