http://www.pupia.tv - Napoli. Ancora una volta la Basilica di San Giovanni Maggiore, offerta in comodato dalla Diocesi di Napoli agli ingegneri partenopei, diventa teatro di un confronto aperto alla società civile. Responsabilità sociale e tutela del bene comune: i professionisti partenopei confermano il loro impegno per il rilancio della città e si confrontano con il cardinale arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, nell'ambito del ciclo 2013 dei Dialoghi con la Città voluti dal Presule. <br /><br />Luigi Vinci, numero uno dell'Ordine degli Ingegneri di Napoli, sottolinea: "Il mondo delle professioni lancia un messaggio forte: occorre impegnarsi tutti insieme per la rinascita della città. L'Ordine degli ingegneri -- aggiunge -- è già in prima linea avendo ottenuto in comodato la Basilica di San Giovanni Maggiore, che mettiamo a disposizione per l'incontro odierno tra il Cardinale e i professionisti napoletani. E la Basilica è stata da noi pensata come snodo di un progetto di riscatto complessivo del cuore del centro storico della città".<br /><br />"Il nostro punto di partenza -- avverte Maurizio de Tilla, presidente del Comitato unitario professioni di Napoli -- è che i professionisti partenopei, che nel territorio napoletano sono più di centomila, rappresentino una parte essenziale della società civile. Per questo motivo abbiamo deciso di riunirci e di dare vita a un programma per la collettività".<br /><br />Il programma prevede la promozione di azioni di cittadinanza attiva con la costituzione di Comitati civici per la tutela del decoro della città; interventi per la cura e l'assistenza degli indigenti; formazione per l'orientamento al lavoro professionale e agli studi universitari (da attuarsi nelle scuole). <br /><br />E ancora: adozione di luoghi, monumenti ed opere d'arte; sportelli mirati per una prima assistenza gratuita ai cittadini nelle municipalità; azioni per promuovere l'artigianato e quindi alleviare le difficoltà occupazionali; corsi di formazione ed interventi per la prevenzione in materia sanitaria e di sicurezza e compilazione di un testo deontologico di cittadinanza.<br /><br />"Non vogliamo sostituirci alle istituzioni -- avverte De Tilla -- ma dare un nostro contributo qualificato".<br /><br />"Quello di stasera -- sottolinea monsignor Adolfo Russo, vicario episcopale per la cultura della diocesi di Napoli -- è un appuntamento fortemente voluto dal Cardinale Sepe, che vuole chiamare a raccolta tutte le risorse migliori di una città che fa fatica ad intraprendere un percorso di rinascita. Perché Napoli possa recuperare il proprio patrimonio di dignità e futuro è necessario che tutti collaborino".<br />(03.12.13)