Brutto risveglio per i principali distretti finanziari del mondo occidentale. Dopo le autorità statunitensi l’ultima maxi-multa per gli scandali Libor ed Euribor, la manipolazione degli indici relativi ai prestiti interbancari (da cui vengono derivati anche i tassi sui mutui), arriva dalla Commissione europea.<br /><br />A pagare 1,7 miliardi di euro sarà un gruppo di otto banche, tra cui l’americana JP Morgan, la tedesca Deutsche Bank, la britannica RBS e la francese Société Générale.<br /><br />“La cosa scioccante degli scandali Libor ed Euribor non è solo la manipolazione degli indici, che è una violazione molto grave, ma anche la predisposizione di veri e propri cartelli tra un certo numero di attori della finanza”, ha detto il commissario alla Concorrenza Joaquìn Almunia. <br /><br />“Con la decisione odierna vogliamo trasmettere chiaramente il messaggio che la Commissione è determinata a combattere e a multare questi cartelli del settore finanziario”, ha aggiunto.<br /><br />Quattro banche avrebbero formato, tra il 2005 e il 2008, un cartello relativo ai derivati su tassi d’interesse denominati in euro.<br /><br />Sei di loro avrebbero invece stretto intese bilaterali in materia di derivati su tassi d’interesse in valuta giapponese.<br /><br />Risparmiate dall’ammenda Ubs e Barclays, che hanno collaborato con le autorità segnalando le irregolarità nelle operazioni compiute dai propri trader.