Circa 2000 cittadini europei sono andati in Siria per combattere come fondamentalisti contro il governo di Assad, lo ha rivelato il ministero dell’interno belga. E’ un numero in costante aumento, a giugno si riteneva fossero solo 600 gli europei andati a combattere la loro jihad contro il regime siriano. <br /><br />Spiega il Ministro degli Interni belga Joëlle Milquet: “Per quanto riguarda gli europei, si parla di 1500 -2000 persone, secondo quello che ci dicono anche altri colleghi. Le proporzioni tra i vari paesi sono molto uniformi. E’ un fenomeno generalizzato, in proporzioni identiche e con profili identici” <br /><br />Ma questi giovani europei che ingrossano le fila di Al Quaida in Siria sono una minaccia terroristica anche per l’Europa? Il Ministro degli Interni francese Manuel Valls spegne ogni allarmismo: “Oggi riteniamo che non ci sia una minaccia diretta o presunta per i nostri paesi rispettivi, per i nostri concittadini, i nostri interessi o quelli di paesi amici” <br /><br />Per rafforzare la sorveglianza sulle cellule terroristiche internazionali, alcuni paesi tra cui Francia e Belgio hanno deciso di cooperare con le autorità di Canada, Australia e Stati Uniti, incrementando lo scambio di informazioni e di strategie preventive.