Migliaia di dimostranti occupano ancora la piazza principale di Kiev, il municipio della capitale ucraina e diversi altri edifici pubblici. <br /><br />Malgrado la crisi, il presidente Viktor Yanukovich, prima di rientrare in patria dalla Cina, fa uno scalo a Sochi, per parlare con l’omologo russo Vladimir Putin. <br /><br />Una provocazione per i militanti filo europei che protestano per la mancata firma di un accordo di associazione con Bruxelles dovuta, accusano, alle pressioni russe. <br /><br />Il premier ucraino Mykola Azarov si è detto d’accordo nell’aprire un’inchiesta sul comportamento della polizia. “Se invece sono le dimissioni del presidente quello che chiedete – ha detto Azarov rivolgendosi ai manifestanti – allora questo è impossibile, è una richiesta incostituzionale”. <br /><br />Intanto Eugenya Timoshenko, la figlia della leader dell’opposizione ha detto che sua madre, dal carcere ha acconsentito a dare retta ai manifestanti e dunque Youlia Timoshenko ha interrotto lo sciopero della fame: <br /><br />“La sua protesta era in solidarietà con il movimento. Ora mia madre non è più in sciopero della fame”.<br /><br />Chi è sceso in piazza teme l’abbraccio troppo stretto con Mosca, che vuole mantenere l’Ucraina nel proprio girone ed è intervenuta pesantemente per influenzare la decisione del governo di Kiev. <br /><br />Il premier russo Dmitri Medvedev ha definito la partecipazione di politici europei alle manifestazioni di Kiev “un’interferenza negli affari interni del Paese”.