Tre caschi blu indiani sono rimasti uccisi oggi nello Stato di Jonglei nel Sud Sudan dopo che una base delle Nazioni Unite è stata attaccata da un gruppo di ribelli. <br /><br />Secondo un portavoce dell’Onu, 40 soldati del contingente indiano sono stati trasferiti in un campo militare dell’esercito sud-sudanese.<br /><br />Mentre dal paese africano continuano a essere evacuati i residenti europei e occidentali, a New York le Nazioni Unite provano a rilanciare il dialogo.<br /><br />“La nostra risposta sarà una reazione forte all’attacco, con l’impegno a fare di tutto per proteggere la popolazione civile che si trova nelle nostre strutture, e a rendere possibile un dialogo politico tra il governo di Juba e le forze che vi si oppongono. Questo è un obiettivo urgente”.<br /><br />Da settimane nel Sud Sudan è in corso un duro scontro tra la fazione legata al presidente in carica, Kiir, e quella che fa riferimento al vicepresidente Machar. Secondo l’Onu nei giorni scorsi si sarebbero contati oltre 500 morti.<br /><br />Timori per il futuro del paese sono stati espressi dal presidente Usa Obama, che ha invitato le parti in conflitto a cercare una soluzione politica.