Cento anni, ma non è mai stata così in forma. Forte, reattiva, indipendente. Quando parla tutti si fermano per ascoltarla perché dalle sue scelte dipendono i destini economici di un mondo sempre più globalizzato. La Federal Reserve compie un secolo di vita. <br />L’atto istitutivo fu firmato il 23 dicembre 1913 dal presidente Wilson, sei anni dopo il panico del 1907, provocato dalla molteplicità di istituti autorizzati a emettere moneta. Da qui la necessità di uniformarne l’emissione.<br /><br />La Fed ha traghettato gli Usa attraverso dieci recessioni, tra cui la grande depresione del ’29, fino allo scoppio della crisi finanziaria nel 2008, rappresentato simbolicamente dal fallimento di Lehman Brothers. <br />Ha sulle spalle il sistema finanziario e monetario degli Stati Uniti, ma in un certo senso del mondo intero visto che il dollaro Usa è la valuta di riferimento per la maggior parte degli scambi globali.<br /><br />Guidata dal 2006 da Ben Bernanke, ha superato un traguardo storico, anche se non del tutto lusinghiero: quello di quota 4mila, ovvero i miliardi di dollari del suo bilancio, in larghissima parte fatto di titoli di Stato Usa comprati per immettere liquidità nel sistema. <br />Per Janet Yellen, che dal prossimo febbraio sarà la prima donna ad assumerne la presidenza, le sfide non mancano, a iniziare da come gestire la riduzione del programma di acquisti di titoli di Stato.<br />E – come ha già dichiarato – gli acquisti non potranno durare in eterno.
