Gli esperti russi incaricati di analizzare i campioni prelevati dai resti del leader palestinese Yasser Arafat sono giunti alla conclusione che sia morto per cause naturali escludendo qualsiasi avvelenamento da polonio. <br /><br />Lo ha detto il capo dell’agenzia che ha condotto le analisi. Anche esperti francesi erano giunti alla stessa conclusione, mentre esami svizzeri avevano evidenziato una quantità anomala di polonio 210.<br /><br />L’ambasciatore palestinese a Mosca ha affermato che l’inchiesta sulla morte di Arafat prosegue nonostante il rapporto russo, segnato da quelle che definisce “conclusioni politicizzate”. <br /><br />Yasser Arafat è morto a 75 anni, dopo una rapida e misteriosa malattia, l’11 novembre 2004 all’ospedale militare Percy, in Francia, dove era stato trasferito da Ramallah, dove viveva sotto isolamento militare israeliano.
