Cantare per il presidente, con voce suadente, lo aveva già fatto Marylin Monroe per J.F. Kennedy. <br /><br />Lo ha rifatto l’ex campione NBA Dennis Rodman che ha voluto xosì augurare buon compleanno al presidente nord coreano Kim Jong Un. Il leader comunista dovrebbe aver compiuto 31 anni. Il condizionale è d’obbligo visto che molto s’ignora della vita del padrone della Corea del Nord. Anche l’esatta data di nascita. <br /><br />Rodman ha capitanato una missione di buona volontà a Pyongiang dove una squadra di cestisti americani ha affrontato una selezione locale in un’amichevole di fronte al caro leader, un fanatico di pallacanestro. <br /><br />L’iniziativa dell’ex campione non è stata particolarmente apprezzata in patria. L’America non ha relazioni diplomatiche con la Corea del nord e contro Pyongiang è in atto un embargo. <br /><br />La diplomazia del basket, come la chiama Rodman, vorrebbe invece aprire nuovi canali per far uscire dall’isolamento il paese. Anche se a Washington in pochi sono entusiasti. Rodman che ha invece scoperto Pyongiang durante una tournée degli Harlem Globetrotters, è invece convinto che sia la strada giusta.
