Divieto di usare l’acqua per trecentomila residenti in West Virginia. Da due giorni i rubinetti sono chiusi a causa della fuoriuscita di sostanze chimiche da una fabbrica che si è riversata nel fiume Elk. 70 persone sono finite in ospedale lamentando lievi intossicazioni. In 9 contee rimasti chiusi scuole e uffici.<br /><br />“Abbiamo un bambino e quindi stiamo cercando di trovare l’acqua per lui – spiega Beverly Hager; una residente di Charleston – Non ci interessa di noi stessi, l’importante è fare in modo che lui abbia ciò di cui ha bisogno”.<br /><br />19mila litri di sostanze schiumogene per la preparazione del carbone sono fouriuscite appena sopra l’impianto di depurazione delle acque. Non si può ancora stabilire quando si potrà tornare a utilizzare di nuovo l’acqua.<br /><br />“Mia figlia ha 13 anni, deve farsi una doccia – ricorda Larry Bonham, un abitante della capitale dello Stato – Mi ha chiamato per dirmi che avrebbe usato l’acqua e le ho detto di non farlo perché quando abbiamo aperto i rubinetti, emanava l’odore di uno sciroppo per la tosse all’uva”.<br /><br />La sostanza non è letale, ma può causare vomito, irritazioni e diarrea. Le autorità hanno dato 24 ore di tempo alla Freedom Industries per ripulire i serbatoi di stoccaggio e presentare un piano di bonifica.