Europa e Stati Uniti esprimono soddisfazione per l’annuncio dell’Iran: l’accordo sul nucleare raggiunto in novembre a Ginevra tra Teheran e le grandi potenze sarà applicato a partire dal 20 gennaio.<br /><br />È a partire da quella data che cominceranno a decorrere i 6 mesi necessari a definire i dettagli per smantellare il programma di arricchimento dell’uranio in Iran.<br /><br />“Abbiamo concluso un accordo con il gruppo dei 5 + 1 su come definire il primo passo del piano noto come accordo di Ginevra” ha confermato il Vice Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi.<br /><br />Scopo delle trattative in corso da anni tra la Repubblica Islamica da un lato, Stati Uniti, Cina Russia, Francia, Regno Unito e Germania dall’altro: assicurare che il programma nucleare iraniano non abbia finalità militari.<br /><br />“I negoziati saranno complessi” ha ribadito da Parigi il Segretario di Stato americano John Kerry “ma ci sono buone possibilità di trovare una soluzione pacifica e duratura ad un grave problema di sicurezza nazionale. Siamo del tutto chiari rispetto a quel che esigiamo affinchè la comunità internazionale abbia la certezza che il programma nucleare iraniano abbia scopi esclusivamente civili”.<br /><br />Teheran dovrà in particolare congelare la produzione di uranio arricchito al 20%. In cambio otterrà un modesto alleggerimento delle sanzioni applicate dalla comunità internazionale, Stati Uniti e Unione Europea in primis.