A Google l’indicizzazione di informazioni non basta più, adesso vuole entrare nelle case degli utenti. <br /><br />Il colosso dei motori di ricerca ha annunciato l’acquisto per 2,34 miliardi di euro di Nest Labs, una start up specializzata in termostati e allarmi anti-incendio intelligenti che dialogono con gli smartphone.<br /><br />La manovra, seconda in termini finanziari solo all’acquisizione di Motorola del 2012, porterà a Mountain View circa 300 nuovi impiegati guidati da Tony Fadell, ex impiegato Apple e disegnatore del primo iPod.<br /><br />Ma soprattutto rappresenta un nuovo tentativo di Google di penetrare, stavolta dal lato dell’hardware, nel mondo della domotica, la casa tecnologica del futuro.<br /><br />Una notizia che ha già provocato reazioni scettiche per le possibili implicazioni di privacy: “Adesso Google vuole anche sapere la nostra bolletta della luce?”, si chiede qualcuno su Facebook.<br /><br />Ma Fadell assicura che a Mountain View sono molto sensibili sul tema. E che la nuova divisione, che continuerà ad operare sotto lo stesso brand, non cambierà i termini di utilizzo per gli utenti.<br /><br />Senza contare i possibili scenari di integrazione con le tecnologie attualmente in sviluppo presso Google, per esempio quello di riconoscimento vocale: perché regolare un termostato, quando si può semplicemente dirgli la temperatura richiesta?