Si chiama Rosetta , e passeggia nello spazio da ormai dieci anni. <br />Però da due anni e mezzo a questa parte è stata messa in veglia, per risparmiare energia. <br />È la sonda europea, un gioiellino dell’ESA, l’agenzia spaziale europea che ha investito più di un miliardo di euro, cioè più o meno un terzo del suo bilancio annuale. Il risveglio di Rosetta è previsto per le prossime ore, dopodiché dovrebbe riprendere il viaggio verso la destinazione finale: la cometa Churyumov-Gerasimenko. Una missione molto complessa. <br /><br />Andrea Accomazzo, Spacecraft Operation manager, spiega: <br />“Il signale è appena un bip. Un solo bip. Se lo sentiamo, significa che la sonda ha fatto il suo lavoro fino a quel momento, e tocca a noi fare il resto. Abbiamo una finestra molto stretta per raccogliere il segnale e riconfigurare la sonda, è questa la nostra sfida per l’uscita dalla fase di veglia”.<br /><br />Partita dalla base di Kourou a bordo di una navetta Ariane 5 nel marzo del 2004, per un viaggio di 5 miliardi di km, Rosetta nel suo percorso ha incrociato due asteroidi e ne ha inviato le immagini a terra. <br /><br />Ma la sua missione è la cometa Churyumov-Gerasimenko, scoperta nel 1969. Se tutto andrà bene, sarà la prima volta che una sonda studia così da vicino una cometa, e forse aiuterà a capire meglio l’origine e l’evoluzione del sistema solare, a sapere se quei corpi fatti di ghiaccio e di polvere hanno avuto un ruolo nella comparsa dell’acqua e della vita sulla terra. <br /><br />Matthew Taylor, Rosetta mission Project Scientist:<br />“Gli aspetti fondamentali sono questi: per la prima volta incontreremo una cometa. Non è mai stato fatto prima. <br />E per la prima volta la accompagneremo, dopo averla incontrata, la accompagneremo nel suo viaggio verso il punto più vicino al sole e di nuovo in allontanamento. E poi, ciliegina sulla torta, per la prima volta un lander si poserà sulla cometa”<br /><br />In effetti dopo un periodo d’osservazione di alcuni mesi Rosetta dovrà spedire sulla cometa un piccolo lander, Philae, con addosso cento chili di tecnologia. <br /><br />Si poserà sulla superficie per analizzare la composizione del suolo. Anche questa è una missione complessa e inedita. Ma per l’inizio di tutto questo bisognerà attendere fino all’estate prossima, quando Rosetta raggiungerà la cometa. <br /><br />Prima, cioè adesso, c‘è l’appuntamento forse più delicato di tutta l’operazione: quello del risveglio.