La Berlinale ha aperto col tocco visionario e colorato di Wes Anderson regista di ‘The Grand Budapest Hotel’ (nelle sale italiane dal 10 aprile). La sua è una tragicommedia piena di ingombranti personaggi con doppie e triple anime. Il ricorda va pero’ anche a chi non c‘è piu’...<br /><br />DIETER KOSSLICK, DIRETTORE DEL FESTIVAL: <br />“ Martedi’ proietteremo “Capote” e ricorderemo Philip Seymour Hoffman perchè era stato qui l’ultima volta per “Capote”. E’ stato uno degli attori piu’ grandi”.<br /><br />Si tratta di sentimenti che sono condivisi da tutto il cast di Wes Andersons come Ralph Fiennes, Bill Murray, Edward Norton, Jeff Glodblum e Tilda Swinton.<br /><br />Il film in corsa per l’Orso d’Oro è ambientato negli anni Venti in un luogo involontariamente teatrale come può essere solo un foyer di un hotel. Qui maestro di cerimonie e allo stesso tempo capocomico è il leggendario concierge Monsieur Gustave (Ralph Fiennes).<br /><br />Gli attori si sono stretti attorno al regista.<br /><br />Tilda Swinton, attrice:<br /> “Ogni volta che qualcuno dice che un film è una cosa che senti piuttosto che comprendere, ebbene, qui è il contrario. E’ una favolona con spunti politici ma è proprio bello ed è pieno d’amore”.<br /><br />Edward Norton, attore:<br />“E’ unico, non ci sono molti registi che riconosci subito vendendo le prime sequenze, è un artista molto originale”.<br /><br />“The Grand Budapest Hotel” è in lizza per l’Orso d’Oro insieme ad altre 20 opere. La cerimonia di premiazione è prevista per il 15 febbraio.
