Il romanticismo irrompe sulle barricate di Kiev. Nel giorno di San Valentino, alcune sostenitrici del movimento anti governativo hanno avuto l’idea di distribuire ai dimostranti delle cartoline di sostegno e di auguri. I messaggi d’affetto, ne sono stati raccolti più di mille,provengono da tutta l’Ucraina e anche dall’estero: <br /><br />“Fa bene al cuore sapere che a Stoccolma, a Boston o addirittura nel Kentucky ci sono persone che si interessano a quello che succede qui a Kiev” dice una delle attiviste postine. <br /><br />“Questi biglietti d’auguri per San Valentino sono destinati a tutta la gente di Maidan. Quando i manifestanti li leggeranno mi sentirò un po’ come se fossi in mezzo a loro” aggiunge un’altra. <br /><br />Il gesto gentile ha fatto piacere anche al più rude dei dimostranti: <br /><br />“La guerra è guerra. Ma anche quando combattevo nel Caucaso c’era spazio per i sentimenti sinceri”. <br /><br />“È fantastico. Ci scrivono da tutta l’Ucraina e anche dall’estero. Dicono che sono fieri di noi”. <br /><br />Quel che è certo è che la barricata è galeotta. Il mese scorso due giovani incontratisi durante una manifestazione a Maidan si sono sposati in uno degli edifici occupati della capitale ucraina.