Domanda inviata da Marie, Parigi<br /><br />Bruxelles sta esaminando la prima iniziativa dei cittadini europei che è riuscita a ottenere la piena convalida. L’iniziativa dal titolo “Right2water” chiede l’accesso universale all’acqua potabile. Quali sono le possibilità di successo?<br /><br />Risponde Antony Gravili, portavoce della Commissione Ue responsabile per le Relazioni interistituzionali <br /><br />“Come si stabilisce il successo dell’Iniaiziativa dei cittadini europei? In termini legali è molto semplice. Un’iniziativa è valida se ottiene oltre un milione di firme provenienti da minimo di 7 stati membri. Partendo da questo dato, l’iniziativa “Right2water” rappresenta già un grandissimo successo. Gli organizzatori hanno già raccolto oltre 1 milione e 700 mila firme, provenienti da 13 paesi membri. <br />Il telespettaore chiede, però, quali siano le possibilità di successo che una delle cose da loro chieste, e cioè l’accesso universale all’acqua e ai servizi sanitari, sia approvata. Sicuramente non si tratta di qualcosa che possa realizzarsi nel breve periodo. Tutti possono comprendere che non si ha la bacchetta magica, è una questione che richiede molto lavoro e una certa concentrazione di sforzi tra i governi mondiali, che dovranno collaborare tra loro nel lungo periodo <br />La Commissione europea sta già facendo moltissimo. Negli ultimi anni grazie al nostro supporto 32 milioni di persone hanno già potuto accedere all’acqua potabile e 9 milioni ai servizi sanitari. La Commissione europea e gli stati membri contribuiscono insieme a 1,5 miliardi di euro l’anno verso il raggiungimento di questo importante obiettivo. Gli organizzatori di “Right2water” hanno riconosciuto questo impegno e ci hanno chiesto di collaborare per migliorare i risultati. <br />Sarà possibile arrivare all’accesso universale all’acqua e ai servizi sanitari? Dobbiamo aspettare e vedere. La Commissione Ue ha commissionato studi a questo proposito e ci aspettiamo una decisione dai commissari entro il 20 marzo”. <br /><br />Se voui fare la tua domanda su U-talk, clicca qui