http://www.pupia.tv - Giugliano (Napoli). "Il Prefetto di Napoli e i commissari prefettizi che governano il Comune di Giugliano mi sono molto vicini. Se è necessario però possono anche inviare l'Esercito". A lanciare il grido d'allarme è don Luigi Pugliese, il parroco della chiesa di San Matteo che si trova nel borgo Stella Maris, alla periferia di Giugliano, nelle campagne a ridosso di Ponte Riccio. <br /><br />La chiesa è stata visita da ladri nei giorni scorsi, denuncia don Luigi: hanno portato via calici ed ostensori. Ma la strada che dalla circumvallazione esterna di Napoli porta alla chiesetta, costruita negli anni '50 a servizio dei contadini che abitavano nelle case coloniche della zona è affollata - ad ogni ora del giorno e della notte - di prostitute e relativi clienti. Il parroco ha più volte invitato le prostitute ad allontanarsi dalla zona ma senza il risultato sperato.<br /><br />"Allora io invoco l'intervento dell'Esercito a tutela della decenza pubblica", ha detto il parroco ricordando che non si offre uno spettacolo decorso ai fedeli, compresi i numerosi bambini che quotidianamente frequentano la chiesa per il catechismo. "Ringrazio le forze dell'ordine per quanto fanno - ha aggiunto don Luigi - ma se serve una vigilanza fissa si può anche ricorrere all'impiego dell'Esercito".<br /><br />"Non serve l' esercito ma il buon senso". Ad affermarlo in una nota sono il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della Radiazza da sempre favorevoli alla legalizzazione e regolamentazione del fenomeno commentando la richiesta del parroco di Giugliano.<br />"Se poi intorno alla Chiesa ci sono tante donne che operano in questo modo - concludono - probabilmente ci sono anche tanti fedeli che sono ottimi clienti". <br /> (08.03.14)
