Dopo una dura battaglia politica e la forte opposizione degli ultraortodossi, la Knesset ha approvato di misura, con 67 voti su 120, la legge di riforma del servizio militare che obbliga gradualmente nella leva alcune<br />frange degli zeloti. È la prima volta in assoluto, dalla nascita dello stato di Israele, che questo avviene.<br /><br />L’opposizione si è rifiutata di partecipare al dibattito e ha boicottato il provvedimento. <br /><br />“Questa legge ci permette di iniziare un progetto che non si realizzerà in una notte, ma che servirà a integrare gradualmente gli zeloti perché è un concetto importante per la nostra nazione di condividere tutto”, dice un deputato favorevole. <br /><br />Ma gli ultraortodossi non ci stanno. Da sempre esentati, sono la frangia più oltranzista del Paese e sono molto potenti, tanto da aver mobilizzato migliaia di persone non solo in Israele con varie manifestazioni, ma persino a New York. <br /><br />Secondo un deputato ultraconservatore questa legge è assurda perché rischia di mandare in galera un giovane solo perché studia la Torah. <br /><br />Ma gli ultraortodossi potranno procrastinare la leva sino a 26 anni. Il parlamento ha anche votato l’innalzamento della soglia di sbarramento per entrare nell’assemblea e una legge che sottoponga a un referendum qualsiasi prossimo ritiro dai territori.
