Surprise Me!

Kiev non ha fretta di imporre i visti ai russi

2014-03-20 9 Dailymotion

Non è sicuro che sarà istituito il regime dei visti fra l’Ucraina e la Russia. <br /><br />Annunciata mercoledì come una delle contromisure dopo l’ingresso della Crimea nel girone di Mosca, adesso le autorità di Kiev sembrano prendere tempo. <br /><br />Per quanto riguarda invece lo status dei cittadini della penisola sul Mar nero, dal punto di vista russo tutto è chiaro, lo spiega Sergei Naryshkin il presidente della Duma, la Camera bassa: <br /><br />“A partire dal 18 del mese di marzo, tutti i cittadini ucraini e tutte le persone apolidi e residenti sul territorio di Crimea e Sebastopoli sono riconosciuti come cittadini russi. Il confine di Stato della Repubblica di Crimea è ormai confine di Stato della Federazione Russa”.<br /><br />La questione dei visti non riguarda solo le frizioni fra stati, è soprattutto un problema vero per centinaia di migliaia di persone qualunque, da una parte e dall’altra della frontiera, come a Kharkiv, nell’est dell’Ucraina:<br /><br />“Io sono contro questa decisione perché ho ​​un sacco di parenti in Russia. Secondo me non ha senso. E suppongo che molte persone che vivono in Ucraina si ritrovano nella mia stessa situazione, con familiari in Russia” dice un uomo e un altro aggiunge: <br /><br />“Siamo sempre stati abituati a vivere d’amore e d’accordo e adesso pare che non dobbiamo più neanche considerarci fratelli”. <br /><br />Nel 2013 almeno 3 milioni di<br />ucraini hanno trovato lavoro in Russia, guadagnando l’equivalente di oltre quattordici miliardi di euro, pari al 12% del Pil ucraino. Quasi 2 milioni di cittadini russi si dichiarano di origine ucraina, secondo l’ultimo censimento del 2010.

Buy Now on CodeCanyon