Nei Paesi Bassi la xenofobia fa guadagnare voti. Lo sa bene Geert Wilders, leader del partito delle Libertà.<br /><br /> Intervenendo all’Aja, a poche ore dal voto per le elezioni amministrative, ha attaccato la comunità marocchina.<br /><br /> Il suo partito, nel frattempo, si prepara a risultare la sorpresa alle prossime elezioni europee .<br /><br /> “Volete più o meno marocchini in questa città?”. “Meno”, ha risposto la folla dei sostenitori. “Allora mi occuperò personalmente della questione”.<br /><br /> L’Associazione dei marocchini dei Paesi Bassi, che rappresenta quasi 370mila cittadini, ha annunciato che denuncerà Wilders per discriminazione razziale. Intanto, però, alle elezioni amministrative dell’Aja il suo partito è arrivato secondo, a pochi voti dal vincitore.<br /><br /> “Mi dispiace che non abbia vinto – dice la titolare musulmana di un panificio – perché sarei curiosa di sapere come si occuperebbe della questione”.<br /><br /> I marocchini olandesi stanno rispondendo al leader nazionalista online, con l’hashtag #BornHere.<br /><br /> Secondo gli ultimi sondaggi, però, se si votasse oggi per rinnovare il Parlamento dei Paesi Bassi, Wilders otterrebbe 1/5 dei seggi.
