Sono liberi l’inviato in medio oriente di ‘El Mundo’, Javier Espinosa e il giornalista e fotografo free lance Ricardo Garcia Vilanova. <br /><br />È stato lo stesso Espinosa ad avvertire con una telefonata in redazione. I due sono stati rilasciati dopo sei mesi di prigionia. Erano stati rapiti lo scorso 16 settembre da un gruppo armato legato ad Al Qaeda.<br /><br />“Ero lo stesso Javier di sempre.Calmissimo mentro noi siamo esplosi in un applauso”, ha detto un collega in redazione. <br /><br />Espinosa aveva rischiato la pelle anche prima del sequestro. Quando furono uccisi la giornalista Marie Colvin e Remi Ochlik, fotografo francese, proprio nella stanza accanto alla sua. Un muro gli salvò la vita. <br /><br />Commosso il caporedattore: “Non appena abbiamo avuto una prova di vita abbiamo passato il tempo a cercare di convincere il gruppo che li aveva sequestrati che Javier e Ricardo non erano spie, ma giornalisti che facevano il loro lavoro”.<br /><br />Al momento della liberazione sono stati consegnati alle forze militari turche che si sono subito messe in contatto con le autorità spagnole. Si ignora se sia stato pagato un riscatto.