L’arcipelago delle Isole Marshal a nord dell’Oceano pacifico comprende 29 atolli corallini.<br />L’eccezionale altezza delle onde, denominate “King Tyde”, le frequenti mareggiate e l’innalzamento dell’oceano rendono queste isole estremamente vulnerabili all’erosione costiera.<br /><br />Nella capitale Majuro, gli abitanti assistono impotenti mentre le onde abbattono le barriere di protezione che hanno costruito perchè la loro comunità non sia sommersa dal mare.<br /><br />“Se il mondo va avanti così, con il comportamento a cui ci siamo ormai abituati e continuiamo ad inquinare, non parliamo di una situazione che si verficherà tra 100 anni, ma qualcosa che si sta accadendo ora” dice Tony De Brum, Minister-in-Assistance del Presidente della Repubblica delle Isole Marshall.<br /><br />Il mare sta già inondando le strade dell’isola. L’IPPC (Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici) stima che entro la fine del secolo il livello degli oceani si alzerà di oltre cinquanta centimetri<br /><br />Qui, non c‘è molto tempo da perdere l’erosione della costa sta avanzando velocemente, una minaccia per la sopravvivenza fisica ed economica dell’isola. <br />Lo scorso mese si sono dovute evacuare 1000 persone.<br />E’ un campanello di allarme: “Noi siamo come i canarini che muoiono nelle miniere per dire ai minatori: uscite o morirete anche voi — dice De Brum— Se il danno è talmente grave da costringerci ad abbandonare l’isola, allora è troppo tardi perchè il mondo possa salvare se stesso.”<br /><br />Un gruppo di lavoro dell’IPCC si è recato recentemente in Giappone per finalizzare la seconda parte del rapporto sull’ l’impatto dei cambiamenti climatici nelle varie parti del mondo.<br /><br />Chris Field, vice- presidente del gruppo di lavoro, conferma dei pericoli per le isole che giacciono poco sopra il livello del mare, come le Marshal: “Quello che la nostra lunga esperienza ci ha insegnato è che anche un innalzamento modesto del livello del mare, se associato ad una di queste grosse onde o ad una tempesta possono davvero creare danni immensi e possono rendere alcune di queste isole inabitabili”<br /><br />Se lo scenario descritto dal rapporto dell’IPCC fosse corretto, due terzi delle isole Marshall potrebbero scomparire. La comunità locale ha già abbandonato i carburanti fossili mostrando al mondo che occorre agire.