Mike Kelley (Detroit 1954 – Los Angeles 2012), ha lasciato l’ impronta fra i protagonisti piu’ amati e discussi dell’arte. Una retrospettiva lo ripropone adesso al Museo di Arte Contemporanea di Los Angeles.<br /><br />Artista, musicista, teorico depositario di una creatività sorgiva ha stilizzato la cultura sociale a cavallo tra il novecento e il futuro con profonda ironia, inquietudine e devianza.<br /><br />BENNETT SIMPSON, COMMISSARIO DELLA MOSTRA:<br />“ Mi sembra che le sue opere scostino le tende, sollevino i tappeti, aprano le porte delle cantine. Non ha avuto paura di osservare cose difficili. Elementi sociali, politici, sulla cultura popolare, di genere, sulle classi, a sfondo religioso è stato un artista che ha messo l’America davanti allo specchio e soprattuto la sua cultura”.<br /><br />La mostra tiene conto di un vasto repertorio, circa 250 opere, dalle prime installazioni fino alle creazioni che sono appartenute alle sue ultime stagioni prima della morte avvenuta a 57 anni nel gennaio 2012.<br /><br />Questa
