Kiev risponde alle proteste e occupazioni di edifici pubblici da parte di attivisti filorussi inviando nell’Ucraina sud-orientale forze speciali di polizia. A Kharkiv sono stati sgomberati e arrestati i 70 dimostranti che avevano occupato un edificio governativo issando bandiere russe alle finestre. Mosca insorge contro questa operazione anti-terrorismo lanciata da Kiev e grida al rischio di una guerra civile. <br /><br />Gli insorti filorussi resistono, intanto, in diverse città russofone dell’est dell’Ucraina. A Lugansk otto persone sono rimaste ferite negli scontri tra polizia e dimostranti che hanno occupato la sede dei servizi segreti. A Donetsk gli insorti hanno annunciato per l’11 maggio un referendum per annettere la regione alla Russia. <br /><br />“Non ci arrenderemo fino a quando non ci sarà un referendum,’‘ dice un abitante di Donetsk. ‘‘Spero che avremo un’Ucraina unita ma come uno Stato Federale,’‘ gli fa eco un altro. <br /><br />‘‘I separatisti armati che invadono gli edifici sono dei criminali’‘, sostiene il presidente ad interim ucraino Turchinov. Il Parlamento ha, infatti, inasprito le pene detentive: rischia fino a dieci anni di carcere chi si macchia di reati contro l’unità territoriale dell’Ucraina.