La capitale greca è stata trasformata per accogliere Angela Merkel.<br />Misure di sicurezza rafforzate, seimila poliziotti dispiegati, vietate le manifestazioni nel centro di Atene, che è stato anche chiuso al traffico.<br /><br /> Automobili bloccate e gravi disagi pure per i passeggeri dei mezzi pubblici. Persino la metropolitana è stata sospesa.<br /><br /> Una situazione mal tollerata da molti abitanti, che già associavano la Germania ai sacrifici imposti ad Atene dalle istituzioni internazionali in cambio dei prestiti.<br /><br /> “Ci stanno facendo diventare matti” esclama una donna. “Ho camminato per ore e sono stanchissima. Ma dobbiamo avere pazienza. Non possiamo fare altro.”<br /><br /> “Ho camminato per due chilometri e mezzo” le fa eco un altre abitante della capitale. “Per cosa? La Merkel è qui per darci denaro per poi riprendersene il doppio.”<br /><br /> La visita avviene in una Grecia appena ritornata sui mercati finanziari, ma ancora attraversata da gravi problemi economici e tensioni sociali e all’indomani della bomba esplosa davanti alla sede della Banca di Grecia.<br /><br /> “La visita della cancelliera ad Atene – ricorda il corrispondente di euronews Stamatis Giannisis – è una dimostrazione di sostegno al premier Samaras e al suo partito di centro-destra Nuova Democrazia in vista delle elezioni europee di maggio. Ma Angela Merkel è qui anche per ricordare al governo di coalizione greco che deve continuare le riforme senza deviare dal programma di austerità.”
