Si è aperto questo lunedì a Tripoli, per essere subito aggiornato al 27 aprile, il processo<br />agli esponenti del regime di Muammar Gheddafi.<br /><br />Su 37 imputati, solo in 23 erano in aula: fra questi Abdallah al Senussi, ex capo dei servizi libici, ribattezzato dalla stampa “la scatola nera del regime”.<br /><br />Le assenze più importanti erano quelle dei figli di Gheddafi, Saif Al Islam e Saadi, quest’ultimo – un passato da calciatore in Italia – è stato estradato in Libia di recente.<br /><br />Saif al Islam, il delfino del colonnello, è detenuto, invece, da una potente milizia nella cittadina di Zintan. Nonostante le forti pressioni del governo per trasferirlo nella capitale, la milizia di Zintan non ha mai acconsentito.<br /><br />Le organizzazioni per i diritti umani denunciano la possibilità di centinaia di condanne a morte e hanno chiesto alle autorità libiche di consegnare Saif alla Corte dell’Aja. La Libia non ha mai ceduto alle richieste.