L’Unione europea estende la lista di personalità russe o ucraine filorusse colpite da sanzioni. L’annuncio è stato dato alla fine del vertice dei ministri degli Esteri europei dal capo della diplomazia di Bruxelles, Catherine Ashton.<br /><br />Le sanzioni prevedono il congelamento dei beni e il divieto di visto. Tra le personalità coinvolte, alcuni parenti di Vladimir Putin.<br /><br />“Condanniamo senza riserve le azioni da parte di individui armati nelle città dell’Ucraina orientale. Questi tentativi di destabilizzare l’Ucraina devono fermarsi – ha detto la Ashton – Sosteniamo fortemente l’unità, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Invitiamo la Russia a fare altrettanto e a ritirare le sue truppe dal confine ucraino. Devono cessare eventuali ulteriori azioni volte a destabilizzare l’Ucraina”.<br /><br />Non si tratta di un inasprimento delle sanzioni che già hanno colpito 33 fra politici e imprenditori russi e ucraini, perché l’Europa è divisa tra chi vorrebbe passare subito al terzo pacchetto di sanzioni, quelle economiche, e chi, come l’Italia e la Germania, insiste per il dialogo.
