Fumata nera in Libano. Nella prima votazione in Parlamento per la scelta del Presidente della Repubblica, come previsto, Samir Geagea non ha ottenuto la maggioranza dei due terzi necessaria.<br /><br />Nella prossima votazione, prevista per il 30 aprile, sarà sufficiente la maggioranza assoluta dei membri dell’assemblea.<br /><br />Il mandato dell’attuale Presidente, Michel Suleiman, scade il 25 maggio.<br /><br />In base all’accordo per la spartizione dei poteri in Libano, il Presidente deve essere un cattolico maronita, il primo ministro un sunnita e il capo del Parlamento uno sciita.<br /><br />Geagea, candidato del fronte ’14 marzo’ e alleato di Israele durante la guerra civile, si è fermato a 48 voti, quelli del blocco anti-siriano, filo-occidentale e filo-saudita, guidato da Hariri.<br /><br />I deputati dello schieramento ’8 marzo’, di cui fa parte Hezbollah, hanno votato scheda bianca.