Ventotto anni dopo la catastrofe della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina si rende omaggio alle vittime. <br /><br />In un clima di profonda emozione, centinaia di persone si sono radunate nel centro della capitale Kiev. Tra di loro anche molti colleghi dei tecnici intervenuti per primi, i cosiddetti liquidatori, che hanno accettato di esporsi a livelli altissimi di radiazioni.<br /><br />“E’ un giorno dedicato alla memoria delle vittime. Noi abbiamo lavorato dentro quel reattore nucleare, conosciamo ogni nome di quelli incisi qui. Abbiamo lavorato insieme. Questa memoria è il nostro fardello, e non possiamo liberarcene”.<br /><br />L’incidente, più grave perfino di quello di Fukushima, in Giappone, fu causato da un aumento incontrollato della potenza di un reattore.<br /><br />Secondo uno studio, quasi dieci milioni di persone vivono ancora nelle aree inquinate dalle radiazioni.
