Quasi come una seconda Piazza San Pietro, il sagrato davanti alla cattedrale di Cracovia ha accolto i fedeli polacchi che hanno festeggiato la canonizzazione del loro conterraneo Karol Woytila.<br /><br />Per la Polonia, paese che ha mantenuto profonde le radici cattoliche, anche sotto il regime comunista, è una festa commovente.<br /><br />“E’ segno, un grande segno della presenza divina sulla Terra. Noi da oggi abbiamo un altro protettore in paradiso”.<br /><br />“Questo porterà molti a tornare alla religione, alla preghiera, e dunque sarà un fatto positivo”.<br /><br />Analoga folla e stessa emozione anche a Wadowice, dove san Giovanni Paolo è nato.<br /><br />“Per noi si tratta di un enorme onore. Abbiamo atteso per un papa polacco, e poi per vederlo diventare santo. Sono senza parole. Ho pregato piangendo per tutta la giornata di ieri, fino a stanotte”.<br /><br />Per Wadowice papa Woytila e la sua casa-museo hanno già fatto un miracolo, quello di riuscire a trasformare la sonnacchiosa città in una frequentata destinazione turistica.
