E’ l’architetto statunitense Frank Gehry il vincitore della 34a edizione del Premio Principe delle Asturie nella categoria delle arti. <br /><br />Per saperne (e vederne) di più su Frank Gehry<br /><br />L’annuncio è stato dato nella città spagnola di Oviedo, che a ottobre ospiterà la consegna anche degli altri 7 premi in cui si articola il riconoscimento. <br /><br />L’albo d’oro del premio nelle sue otto categorie<br /><br />Nella motivazione letta dal suo presidente, la giuria ha celebrato Gehry per edifici, che – ha spiegato – “sono caratterizzati da un gioco virtuoso di forme complesse, dall’uso di materiali poco comuni come il titanio e della loro innovazione tecnologica che ha avuto ripercussioni anche su altre arti”. <br /><br />La motivazione del Premio nel comunicato della Fondazione Principe delle Asturie<br /><br />“Un esempio di questa architettura dal carattere aperto, giocoso e organico – prosegue la motivazione – è sicuramente incarnato dal museo Guggenheim di Bilbao, che oltre alla sua eccellenza architettonica ed estetica, ha avuto un enorme impatto economico, sociale e urbanistico nel contesto in cui è inserito”. <br /><br />Interni ed esterni dello strabiliante Museo Guggenheim di Bilbao<br /><br />85 anni, già insignito del celebre Pritzker Prize, Gehry associa il suo nome al “decostruttuvismo”, corrente di cui incarna l’aspirazione a decomporre le geometrie classiche per dar vita a forme disarticolate, come quelle – fra l’altro – della celebre “Casa danzante” di Praga. <br /><br />La “Casa danzante” di Praga nelle foto degli internauti<br /><br />L’annuncio del vincitore del Premio Principe delle Asturie per le arti sarà seguito, mercoledì prossimo, da quello nella categoria delle scienze sociali.<br /><br />L’agenda dei prossimi Premi Principe delle Asturie che saranno annunciati
