Ribadire il punto di vista dell’Alleanza Atlantica e sedare i timori polacchi a fronte dello spostamento di truppe russe ai confini ucraini. Sono stati questi i principali obiettivi della visita del segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen a Varsavia. <br /><br />“La Russia ha fatto di tutto per aumentare la tensione sin dall’inizio. Dovrebbe invece rispettare i suoi impegni internazionali e smetterla di sostenere i separatisti ucraini. Oltre a dover ritirare le sue truppe dai confini ucraini in modo da poter risolvere la crisi su di un piano politico”, ha detto Rasmussen. <br /><br />Che ha aggiunto che il movimento di truppe russe potrebbe spingere la Nato a un ridispiegamento dei propri contingenti nell’Europa dell’est. Questo in un Paese, la Polonia, che in controtendenza ai partner europei, ha deciso di aumentare le sue spese militari, portandole al 2% del PIL.
