A Sloviansk – nella regione di Donetsk – i promotori del referendum parlando di affluenza alta. <br /><br /> Dalla roccaforte dei separatisti – centomila abitanti – sono arrivate informazioni contrastanti. Alcune fonti hanno parlato di forti esplosioni udite nella notte e di spari all’apertura dei seggi. <br /><br /> Un residente racconta: “Stavano sparando, ma non abbiamo paura. Abbiamo sofferto così tanto che non abbiamo paura degli spari. Se si vota in modo normale, gli spari cesseranno e tutto andrà bene”. <br /><br /> Nelle ultime settimane, Sloviansk è stata teatro degli scontri tra i più violenti tra le milizie filorusse e le forze del governo di Kiev. <br /><br /> “A mezzogiorno aveva votato il 65-68 percento degli elettori – dice la capa della commissione elettorale Irina Vladimirovn -. L’affluenza è molto buona”. <br /><br /> A Sloviansk non sono presenti osservatori a vigilare sulla trasparenza del voto. <br /><br /> Motivo ulteriore di contestazione per chi già lo considera illegittimo.