Il governo del Mali firma il “cessate il fuoco” che era già stato siglato poche ore prima da tre gruppi armati nel nord del paese. Lo ha annunciato l’Onu dopo<br />aver sentito l’Unione africana che nei giorni scorsi aveva trattato con i gruppi armati. <br /><br />La regione di Kidal, a Nord-Est della capitale Bamako, fa parte dell’area storica d’influenza Tuareg, dove negli ultimi anni la presenza del Movimento Nazionale di Liberazione dell’Azawad (Mnla) si è sovrapposta e contrapposta all’azione degli estremisti di Ansardin dei militanti di Al Qaeda per il Maghreb Islamico.<br /><br />Dal gennaio 2013, quando la ribellione ha attaccato Konna, sulla rotta per Bamako, è scattata l’operazione Serval dell’esercito francese votata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite