Surprise Me!

Brasile, la rabbia ribolle a due settimane dall'inizio dei Mondiali

2014-05-28 23 Dailymotion

A sedici giorni dall’inaugurazione dei Mondiali di calcio in Brasile, rabbia e frustrazione continuano a ribollire in una grossa fetta della popolazione locale. Martedì, una delegazione di indigeni dell’Amazzonia, guidati dal celebre capo Raoni Metuktire, si è unita a un corteo di lavoratori senza casa nei pressi dello stadio di Brasilia. Una manifestazione dispersa dalla polizia, senza troppa attenzione alla presenza di vecchi e bambini.<br /><br />Il malessere del Brasile è raffigurato efficacemente in questo graffito, che non a caso è diventato virale su Internet. Il governo, accusano in molti, spende troppo per il calcio e troppo poco per gli strati più poveri della popolazione. Da qui, l’ondata di proteste.<br /><br />“I Mondiali avrebbero dovuto essere rimandati a un altro momento, quando il Paese fosse in condizione di ospitarli – sostiene una residente – Penso che sia sbagliato spendere tutti questi miliardi per la Coppa del Mondo”.<br /><br />L’appuntamento calcistico ha offerto ai brasiliani insoddisfatti una ribalta mediatica per gridare al mondo le loro rivendicazioni, per altro non nuove: un costo della vita particolarmente elevato, a fronte di servizi pubblici scadenti, in primis scuola e sanità.<br /><br />“Non ci sono ospedali nella regione, è impossibile farsi operare – afferma una manifestante – E perché? Perché hanno preferito risparmiare su salute e istruzione per realizzare queste opere, che hanno peggiorato il problema della carenza abitativa”.<br /><br />Di fronte alla spesa prevista per i mondiali, che ammonta a 11 miliardi di euro, il sostegno della popolazione è crollato. Nel 2007, quando il Paese fu selezionato per ospitare l’evento sportivo, la soddisfazione del pubblico toccava l’80%. Oggi non arriva al 50% e il 55% dei brasiliani pensa che i mondiali faranno più danni che benefici all’economia nazionale. <br /><br />Il governo prevede un afflusso di 600mila turisti internazionali per un giro di affari di 1,9 miliardi di euro. Ma prevede anche che quasi 6 miliardi saranno spesi dai brasiliani.<br /><br />A questo va aggiunto che le ricadute economiche dei grandi eventi sono spesso sopravvalutate. Il Sudafrica ne è stato l’esempio più eclatante. E sembra legittimo chiedersi se la popolazione parteciperà con l’entusiasmo previsto, dato il livello di conflittualità raggiunto negli ultimi mesi.

Buy Now on CodeCanyon