Tre miliardi di dollari per proporre agli utenti un nuovo tipo di “sound” ed uscire definitivamente dall’ombra di Steve Jobs. <br /><br />Con l’acquisizione di Beats, l’operazione più costosa della sua storia, Apple prende atto del declino dei download e dichiara guerra agli astri nascenti dello streaming Spotify, Deezer e Pandora. <br /><br />Già perché, oltre ad assorbire nei suoi ranghi talenti come l’ex rapper Dr. Dre (creatore di della popolare linea di cuffie) e il produttore musicale Jimmy Iovine, Cupertino si porterà a casa il servizio in abbonamento Beats Music. <br /><br />“Il numero uno”, ha detto senza mezzi termini l’amministratore delegato della “mela” Tim Cook, il quale, andando contro i dettami dell’illustre predecessore sulle acquisizioni (solo piccole e mirate), ha deciso di aprire le casse dell’azienda prima che il vento cambi. <br /><br />Nel solo 2013, in totale, gli abbonamenti allo streaming sono balzati del 50%: un giro di affari da oltre un miliardo di euro.
