Dopo il successo di Bari e la concomitante sconfitta della Lazio nel derby, il Milan si è portato a due punti dalla vetta della classifica di Serie A, scavalcando in classifica anche l'Inter, bloccata sul pareggio dal Brescia.<br /><br /> "Noi favoriti? No, ma abbiamo fatto una squadra in grado di lottare per lo scudetto - spiega l'ad rossonero Adriano Galliani -. Il fatto di giocare ogni tre giorni fa sì che i giudizi cambino spesso. Ieri ci sono state tante occasioni da gol, sono contento".<br /><br /> Poi Galliani parla degli infortuni: "Gli infortuni ci condizionano, l'anno scorso al Milan ne abbiamo avuti tanti, il calcio è uno sport traumatico. Inter in emergenza? Mi spiace tanto, faccio tanti auguri a Samuel, che è uno dei centrali più forti del mondo, e anche a Maicon, che ha fortunatamente una lesione più lieve".<br /><br /> Su Allegri: "Non discuto le scelte dell'allenatore. Lui ha a disposizione un grande organico e decide in base a quello che vede durante gli allenamenti. In effetti ho notato che ieri in panchina c'erano quattro grandi campioni".<br /><br /> Su Filippo Inzaghi: "Non c'è nessuna possibilità al mondo che vada via".<br /><br /> Su Ronaldinho: "E' l'allenatore a decidere, l'ho detto anche a Yepes, che era un pò triste. Gli ho spiegato di stare tranquillo e che avrebbe avuto la sua occasione e così è stato. Giocare in una grande squadra dà vantaggi ma anche qualche svantaggio per la concorrenza interna".
