La situazione in Iraq sta calamitando l’attenzione della comunità internazionale, a partire ovviamente dagli Stati Uniti i cui militari hanno combattuto nel Paese per quasi 9 anni. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon:<br /><br />“La comunità internazionale deve dimostrarsi unita” ha detto. “Dobbiamo mostrare un forte impegno e solidarietà all’Iraq contro questo attacco terroristico”.<br /><br />La portavoce del Dipartimento di Stato americano Jen Psaki ha sottolineato che Washington farà la sua parte nel garantire appoggio al governo iracheno per affrontare l’emergenza:<br /><br />“La situazione sul terreno è certamente molto grave” ha detto. “Siamo in contatto con i responsabili iracheni di tutto il Paese per dare appoggio ad un’azione coordinata. Non vi è dubbio che forniremo ogni appoggio supplementare al governo iracheno per combattere contro gli jihadisti”.<br /><br />Una delle ipotesi al vaglio dell’amministrazione Obama, secondo una fonte del Wall Street Journal coperta d’anonimato, sarebbe l’impiego di droni nel Nord dell’Iraq per fermare l’avanzata delle milizie jihadiste.