Il rischio concreto di una guerra civile tra sciiti e sunniti in Iraq avvicina due storici nemici come Stati Uniti e Iran. <br /><br />Davanti all’avanzata dei gruppi sunniti che dal nord puntano a Baghdad, il presidente iraniano Rohani ha offerto il proprio aiuto per combatterli.<br /><br />“Siamo preoccupati per l’avanzamento del terrorismo nella regione. Se il goveno iracheno ci chiederà aiuto, noi saremo pronti a darlo, ma finora non abbiamo ricevuto nessuna richiesta. Siamo pronti ad aiutare l’Iraq nel quadro delle leggi internazionali, e dopo aver ricevuto una formale richiesta in tal senso”.<br /><br />Nonostante la oggettiva coincidenza di interessi tra Teheran e Washington, i due paesi – che da 34 anni hanno interrotto i rapporti diplomatici – non hanno in programma di discutere insieme della crisi.<br /><br />Nei giorni scorsi il presidente Usa Barack Obama aveva promesso di seguire da vicino il dossier iracheno, escludendo però di ricorrere all’uso di truppe di terra statunitensi.