Si è trasformato in un grande inno alla pace e all’unità nazionale il concerto degli Okean Elzy a Kiev. Organizzato per celebrare i 20 anni della band più amata in Ucraina.<br /><br /> Tra il pubblico centinaia di bandiere nazionali. <br /><br /> Appena sei mesi fa gli Okean Elzy avevano scellto di esibirsi proprio nel luogo simbolo della protesta, a Piazza Maidan. <br /><br /> Ma il leader del gruppo, Svyatoslav Vakarchuck non vuole essere trasformato in un’icona rivoluzionaria:“Non credo possiamo definirci musicisti rivoluzionari. Nel nostro repertorio mancano canzoni politiche. Credo, però, che quello che non ci uccide ci renderà più forti <br />Credo che la situazione nell’est dell’Ucraina alla fine ci renderà più forti”. <br /><br /> Preoccupazione per le notizie in arrivo da Mosca e voglia di dimenticare. A Kiev il pubblico cerca per una sera di distrarsi dalla realtà politica. <br /><br /> “Sono qui per festeggiare, ma dentro sento il peso della tragedia, che dobbiamo superare insieme” spiega una ragazza tra il<br /> pubblico“Soltanto questo ci aiuterà a superare tutti i problemi”. <br /><br /> E se ai confini sud orientali tra Russia e Ucraina Mosca va avanti le esercitazioni militari in un clima di crescente tensione, a Kiev nel cuore del paese per una notte si torna a sperare e a credere nell’unità del Paese.