In Ucraina non si combatterà almeno fino a venerdì mattina. I sepratisti filo-russi dell’est hanno deciso di onorare il cessate il fuoco dichiarato da Kiev venerdì scorso, parte del piano di pace presentato dal presidente Petro Poroshenko. <br /><br />L’annuncio è arrivato in seguito a un vertice a Donetsk cui hanno partecipato politici ucraini, diplomatici russi ed europei e leader separatisti. <br /><br />Il premier dell’autoproclamata repubblica di Donetsk Alexander Borodai ha detto: “Ci auguriamo che durante il cessate il fuoco bilaterale ci si possa accordare per iniziare almeno delle consultazioni sulla soluzione pacifica del conflitto”. <br /><br />Ai colloqui – dai quali è emersa la volontà dei ribelli di impegnarsi in ulteriori trattative – era presente anche l’ex-presidente ucraino Leonid Kuchma: “Abbiamo risolto una delle questioni più importanti – ha affermato -, ovvero fermare le azioni militari di entrambi gli schieramenti”. <br /><br />I colloqui sono stati accompagnati anche da una protesta contro i rappresentanti ucraini. <br /><br />A Lussemburgo i ministri degli Esteri dell’Unione europea hanno invitato la Russia ad accettare il piano di pace per l’Ucraina, minacciando nuove sanzioni.
