A poche ore dalla scadenza del cessate il fuoco unilaterale proclamato dal presidente ucraino, a Donetsk, piazzaforte dei ribelli filorussi, la tensione resta palpabile.<br /><br />Qui tutti sperano che le voci di una possibile estensione del cessate il fuoco da parte del presidente ucraino, trovi conferma. <br /><br />Una posizione espressa anche da Oleg Tsarev, uno dei leader dell’insurrezione: “Noi crediamo che il cessate il fuoco debba essere prorogato, e applicato nei fatti, non solo a parole. Si devono aprire dei corridori umanitari. Prima o poi questo dovrà costituire le precondizioni per le trattative”.<br /><br />A favore dell’estensione del cessate il fuoco, che pure è stato ripetutamente violato dalle parti, si è espresso anche il ministro degli Esteri russo Serguei Lavrov. “La proroga sarebbe positiva, a patto che non sia l’anticamera di un ultimatum”, ha detto.
